APPROVAZIONE DEL MANIFESTO dei PRATI STABILI MEDIO BRENTA

Sin dagli anni Novanta, l’area dei Comuni di Pozzoleone, Schiavon (provincia di Vicenza) e di Carmignano di Brenta, San Pietro in Gù, Gazzo Padovano, (provincia di Padova) era stata individuata come nucleo del “Distretto rurale ed agroalimentare dei prati stabili del Brenta (Ricerca Istituto Tagliacarne di Roma per la CCIAA), cosicchè nel 1998 parte di questi comuni condivisero la proposta di tutela approvata dalla Amministrazione Provinciale di Vicenza (Deliberazione di consiglio provinciale del 14.07.1998 prot. 47940 e deliberazioni consiliari comunali varie); sennonchè negli anni successivi, nessuno di questi enti ha sviluppato concrete azioni regolamentari di valorizzazione deL territorio e dei prodotti agroalimentari, in specie lattiero-caseari, che pure erano favorite dal Decreto legislativo 18 maggio 2001 n. 228, (delega alle Regioni della materia dei distretti rurali ed agroalimentari di qualità) e dalla Legge regionale 12 dicembre 2003 n. 40 (definizione dei criteri per la individuazione dei distretti agroalimentari e recepimento degli atti costitutivi). nell’ambito dell’Azione 1.2 (ambiente) è previsto lo svolgimento di una “governance di piano d’area” che si sostanzia in attività istituzionale e partecipativa degli stakeolders locali, della quale la Fondazione Cariverona, con nota del 5 marzo 2024 ha consentito l’adesione anche di altri Comuni dell’area dei prati stabili vicentini e padovani, (circa 20 comuni), in particolare quelli afferenti al Parco Fiume Brenta, anche al fine di supportare il marchio dei “prati stabili medio Brenta”, per cui sin dall’estate 2024 è stato redato il Manifesto dei prati stabili medio Brenta, divulgato ai citadini ed agli studenti (stakeolders) in varie manifestazioni svolte in autunno (in oltre 5000 copie), e sotoposto da ultimo alla illustrazione e discussione pubblica con gli studenti dell’Istituto Scolastico Comprensivo di Via Casona in data 8 febbraio 2025, come da documentazione video probatoria. Con deliberazione di Giunta comunale del 28 febbraio 2025 è stata approvata l’ultima versione del documento, come risultante dalla atività di pubblica consultazione, al fine di consentire la adesione di amministrazioni ed enti pubblici e privati interessati al processo di governance (come da sotostante deliberazione.