Tezze sul Brenta si estende per la maggior parte ad est del fiume Brenta (sinistra orografica), ma in realtà questo non è del tutto vero, perché è piuttosto a cavallo del fiume Brenta sia a destra che a sinistra, dato che il fiume con il suo carattere torrentizio si è sempre spostato durante le piene secolari (brentane); non per niente in questo modo ha avuto origine l’antistante comune di Nove.

Da ciò deriva la fitta rete di canali e rogge, oggi sorvegliati dal Consorzio Bonifica Brenta di Cittadella. D’altra parte, ad un certo punto il fiume scompare tra i sassi e se non fosse per i pilastri della rete elettrica o dei ponti, residuati dalla alluvione del 1966, che distrusse il ponte della Vittoria, tra Tezze e Friola (i resti della passerella provvisoria sono ancora visibili nell’alveo vicino al ponte), non ci sarebbero neppure dei punti di riferimento di dove sia il confine comunale. Siamo infatti nella parte superiore della fascia delle risorgive, dove a causa dello strato del terreno, l’acqua si infiltra nel sottosuolo, poi fuoriuscire qualche decina di chilometri più a sud, creando, nel frattempo quell’enorme bacino sotterraneo che costituisce la riserva idrica della Regione Veneto.

Oggi, quella parte del fiume è ricompresa nell’area tutelata del Parco Fiume Brenta.
L’origine di Tezze Sul Brenta è collegata alla presenza dei campi e dell’allevamento del bestiame, a partire dall’alto medioevo, dato che la parola “teze” in dialetto veneto ha sempre indicato i fienili per le bestie, che per l’appunto si trovavano a cavallo del fiume Brenta, che tocca una significativa parte del territorio comunale. Il paese è comunque legato indissolubilmente e condizionato dal fiume, che scorrendo liberamente per la pianura, ha eroso i terreni e depositato , con successive innondazioni, una grande quantità di materiale alluvionale lungo il suo percorso. E’ quindi difficile datare i primi insediamenti umani, in mancanza di reperti che permettono una collocazione temporale univoca. In epoca romana, probabilmente vi era una centuriazione con il cardine massimo nella attuale Strada regionale da Bassano del Grappa a Cittadella, ed il decumano massimo nella via Postumia, ora in comune di Cittadella.
La nascita ufficiale della comunità è databile 18 marzo 1490, con una assemblea pubblica di nomina dei rappresentanti della comunità vescovile, mentre il comune venne istituito ufficialmente nel 1805. Singolare è la denominazione degli abitanti, “tedaroti”.
L’agrobiotopo “Grave e zone umide della Brenta”, è un sito di importanza comunitaria della Rete Natura 2000, SIC/ZPS IT3260018, si estende per 56 km di fiume, da Padova a Bassano del Grappa, con 15 comuni delle due provincie, di cui Parco Fiume Brenta si è fatta carico, con la realizzazione di innumerevoli iniziative operative e di governance, (→ luoghi del progetto : www.parcofiumebrenta.it ), che hanno condotto alla identificazione nel Consiglio di Bacino Brenta (CBB) di Cittadella il soggetto gestore del sito Natura 2000.
La Rete Natura 2000 è un sistema di aree protette dell’Unione Europea, una rete ecologica istituita per garantire il mantenimento degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari a livello comunitario.